mercoledì 16 gennaio 2013

Inverno...

già, siamo in inverno, e chi glielo dice alla voglia di uscire in bici?
La scorsa settimana è stata avara di giornate pedalabili, esco solo mercoledì per una 50ina di km e sabato.
Sabato appunto… con tutti i ritrovi e gli appuntamenti non si riesce a capire con chi pedalare e a che andatura, in ogni caso esco in solitaria e mi avvio per le campagne…
Percorro il giro manetta e mentalmente ripasso i punti di possibile aggancio e l’orario in cui raggiungerli…
Taglio a Rosate e mi incammino verso Gaggiano per incontrare il gruppo che parte da Trezzano…
Mi aggancio al primo che vedo e con loro arrivo fino a Vigano… ma sono i manettini e mi avvisano che dietro ci sono quelli che “vanno forte”…
Giro la bici, ripercorro la stessa strada e, nuovamente a Gaggiano, mi accodo al gruppo dei manetta, che proprio un gruppone non é…
Saluti di rito, riconosco qualcuno ancorchè imbacuccato e in un lampo l’andatura da passeggio lascia spazio ad una un po’ più sostenuta…
Via… strade conosciute, percorse oramai da 20 anni senza modifiche al copione… chi ne ha sta davanti a tirare…
Mi sento bene, ergo rispetto la mia parte… cambi regolari in 4 ad andatura costantemente sostenuta…
Il gruppo sembra in sintonia, gli accordi ci sono i cambi anche…
Via per Motta, Besate, Morimondo e poi il toboga, la buca o il video game…
Prima del CanelleThor Peak un trattore ci blocca la strada…
Poco male, sono li a prendere l’aria in faccia, come insegna il “primo cittadino di Menaggio” e quindi, beneficiando del transito per primo, riconquisto rapidamente la via…
Qualche urlo dalle retrovie mi incita ad aspettare, vanificando il tentativo di una fuga a 4…
Consapevole dei miei limiti mi assale un senso di magnanimità e, memore degli innumerevoli  rientri grazie al gruppo, aspetto con calma…
Ci ricompattiamo poco prima del "promontorio della paura", e anche qui cerco di mettere a frutto le lezioni apprese con fatica…
Salgo allegro sempre seguito dai 4 più in resto del gruppo e appena scollinato butto giù 2 denti e ci do’ una bella cinghiata…
In un attimo faccio il vuoto, ma il mio tentativo non è che un fuoco di paglia… infatti a 100 mt dall’incrocio con la statale il cuore, oramai seduto sul manubrio,  mi guarda e mi invita a rallentare, e mi chiede di ritornare a fare il suo lavoro all’interno dell’organismo…
Ci mette 10 minuti a riossigenare i neuroni, poco prima della rotonda per Besate, giusto in tempo per fami comprendere che ho bisogno di molte lezioni prima di poter competere per la fascia tricolore di “sindaco di Menaggio
Il resto è un copione già visto e interpretato più volte…
Si gira in 4 e poco dopo il ponte della tangenziale spuntano dalle retrovie “ì soliti ignoti”, che si nascondono per tutto il giro pronti per stoccare la sciabolata vincente su traguardo di giornata…
Indosso la faccia della tranquillità, prendo in prestito le parole del Sommo Poeta per commentare il "gesto atletico"...

« Fama di loro il mondo esser non lassa;
 misericordia e giustizia li sdegna:
 non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »

2 commenti :

  1. :-))))) ue del resto non mi avresti dato questo nome di battaglia,se fosse cosi facile Imitarmi.......:-)))))
    Beh comunque tu ti stai difendendo molto bene,spero di poter pedalare presto anch'io,ho appena comprato una crema fantastica che non ho ancora provato....!!!!
    Dai perche sindaco di Menaggio,è un percorso che mi piace molto dove non vado in difficolta e mi metto al servizio degli Amici
    Che ormai non sono tanti

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  2. Interessante...
    nel prossimo piano regolatore chiederemo alla giunta di inserire il prolungamento della linea ferroviaria Como Menaggio fino al nostro comune...
    il locomotore esiste già, magari si aggiungerà qualche "vagone"

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Grazie per avermi scritto!