Martedì di pedale e anarchia

Ebbene si,
ieri sono riuscito ad abbandonare la minera e a raggiungere il giro del mezzodì!
Mi aggancio a Noviglio, andatura blanda e gruppo ben nutrito.
Dopo Rosate si inizia a fare sul serio, i primi allungano e via a chiudere il buco.
Le prime accelerate sgretolano il gruppo in più tronconi, con un parte che taglia per Besate.

A centro plotone si notano un paio di presenze femminili agguerrite alla bisogna...

In un attimo siamo a Motta, via a Besate, Fallavecchia e pronti per proiettarsi nel videogame di Morimondo.

Qui, vengo chiuso dal Ciciotun e da una fanciulla che si intrufola all'interno cercando la collisione.
Poco male, dopo lo sfanculaggio stra meritato, la strada rende giustizia e la giovin donzella si perde per le campagne pirma dell'Ozzero peak.
E qui arriva il locomotore della bassa, aka Canelletor, che mette tutti in riga con un bel po' di sgasate da fuorigiri.

A Caselle appare veloce come un furetto il granitico Alby che si accoda alla sarabanda su ruote.

In un baleno si plana su Rosate e via per Vigano, Gaggiano e volatona finale allo Spino super Star.

Da notare un folto gruppo di succhiaruote posizionato a turno dietro al Canellatore in attesa di essere trasportati in carrozza all'arrivo.
Che abbia aggiunto al pantaloncino della Beta il display per regolamentare gli accessi?  

La serata di ieri si é chiusu all'insegna della filosofia manetta all'in Voga
ovvero, c'é gente che si presenta da subito, chi si aggrega strada facendo e chi arriva dopo! :-)

Il buon Sergio della canottieri, al nostro arrivo, ci ha detto che 3 loschi figuri della TFS erano appena scappati via.

Quindi io e il mitico Giangre ci siamo fermati a mangiare un tagliere con panigacci annessi in compagnia di Sergio che saltellava da un tavolo all'altro intrattenendo gli ospiti.

Bella serata, spias per il mancato aggangio, soprattutto perché mi é mancato chi tirava la volata per la grappa finale! :-)

Dai, dai, dai... si replica a breve, sperando di fare un gruppo compatto.