giovedì 12 aprile 2012

Q12SPP

ovvero Quelli delle 12 Panico Paura.
Prendo il velocipede e mi reco tosto all'appuntamento.
Oramai non si riesce più a capire dove e a che ora.
Le ultime indiscrezioni raccolte danno i nostri delle 12 in quel del Bazar di Noviglio.
Arrvo rapido alle 12 del mio orologio, pensando di essere in rirardo, invece trovo un gruppo di pensionati assopiti in attesa della sveglia.
Arriva tosto il bandalzoso "badante" Sabato che, al grido di STATE LI', STATE LI', sveglia la truppa che leggeremente (canuta e bianca di Petrarchiana memoria) si muove.
Scorgo all'orizzonte il resto del gruppo, tra cui "l'arrotino".
Saluti di rito, mi avvio, ma mi accorgo di essere solo!
Probabilmente il mio contaore é avanti (almeno lui), rallento e incrocio il mitico Spino accompagnato dal generoso Samu che mi ragguagliano sull'orario.
Pronti via. Allo scoccare delle 12 questa volta si nuove il gruppo...
Gruppo nel vero senso della parola, visto che ci sono già più di 40 persone.
La strada scorre veloce e una leggera brezza accompagna il "peloton"... via in un attimo siamo a Motta, tempo di guardare l'orologio e siamo già a Besate...
taglio la nuova circonvallazione per evitare i dossi... attraverso il paese e spunto al volo all'incrocio...
Azz, sono già qui... no, non sono loro, sono il gruppo... bho, che parte da... mha, all'ora... che ca@@o ne so'...
mi faccio sfilare e vengo salutato da Angelo from Lacchiarella...
esco da Fallavecchia da solo, e mentre scendo nell'avvallamento vengo ripreso dagli altri...
non faccio a tempo a buttare giù un dente che i primi fiutano il primo gruppo e siamo pancia a terra...
1km in apnea e li inglobiamo in un attimo...
ora siamo veramente in tanti...
una parte scende in buca, altri proseguono per Caselle.
Riprendo fiato e penso tra me e me che lo strappo di Ozzero deciderà se torno a casa da solo o se riesco a restare in gruppo...
Visto che non si vede all'orizzonte il "Fabbro della Cascina" penso che il più é fatto...
Viaggiamo allegri verso l'agognata meta e incominciano le prime avvisaglie...
Il buon Michele Ferramenta perde la borraccia sul dosso rallentatore delle cascine (che cavolo l'hanno messo a fare??? devono rallenatre i trattori?)...
Evito l'ostacolo, ma rallento inevitabilmente...
fatico a ritornare a ruota... e qui si decide il giro...
Poco più avanti, prima del bivio per l'Ozzero Peak c'é un gruppo fermo, probabile caduta...
rallentiamo, ci avviciniamo e troviamo Sabato con i suoi che stanno armeggiando su una bici che si é infilata in una buca, più che altro una voragine sulla strada.
Stanno tutti bene e non hanno bisogno di aiuto...
Ripartiamo, ma uno della Corbettese, quello con il tatuaggio più brutto della galassia sul polpaccio, continua a guardarsi indietro e a parlare con i malcapitati...
così facendo ancora un po' mi viene addosso... lo spingo, soprattutto lo sfanculo, ma perdo i primi che accelerano di brutto...
cerco la collaborazione dei supestiti che sono rimasti con me, ma mi rendo conto che quello più in "forma" sono io...
fatico sul falsopiano, manco l'aggancio, e proseguo con il mio passo...
taglio per Gudo, con dietro i peones, nella speranza di riagganciare "quelli delle 12" dal re del tortellino...
Li manco anche qui... non so se sono dietro o davanti... io proseguo!
Arrivo alla base alle 13.15, doccia e via in miniera.
Ci si vede sabato, o meglio Domenica con Canelletor!!!

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