Finalmente si esce...

dalle tenebre!!!
Dopo 2 settimane riesco ad inforcare la bici!!
Sabato, abbandono gli irriducibili del pedale che si recano in brianza e, approfittado del sole, esco alle 11.40, riscaldamento rapido in ciclabile fino a Gaggiano, e poi rientro a Trezzano per il consueto giro.
In base alle ultime vicessitudini mi aspetto di trovare poca gente, e in alternativa passare a Lacchiarella per il giro delle 13.30.
Invece, gruppone nutrito, con tutti i manetta o pseudo tali.
Si parte allegri si aumenta dopo Rosate, una decina vanno in fuga.
Mi trovo davati a tirare, ma nonostante la numerosità, giriamo in 5.
Decidiamo di staccarci, proviamo una fuga, ma la musica non cambia... restiamo in e tre a cambiare.
Mollo i compagni e aspetto il gruppone dietro.
Mi accodo, e finisco il giro in comagnia del mitico Vari, rientrato all'università del pedale dopo una pausa.

Domenica mi accordo con il buon Alby e alcuni amici per un giro con i ciclisti di Lacchiarella, che, per l'occasione festiva, partono da Binasco. (uno standard mai?? :-))
Mattinata "frizzante", con clima invernale... 4,5 gradi al termometro in strada.
Penso di essere in ritardo e quindi esco di fretta dimenticando i guanti a casa... ma confido nel sole!
Esco sulla pavese all'altezza di Moirago, viaggio verso Binasco, ma al Mc Donald non trovo nessuno...
Giro introno alla rotonda e rientro in direzione Milano...
Incorcio Alby & C., giro la bici e tempo di accodarmi siamo a Binasco.
Ritrovo nella piazza del paese per un caffé.
Il gruppo é nutrito, raduna un po' tutti i ciclisti della bassa che vogliono allenarsi senza esagerare (per quello ci sono i manetta di Corsico).
Si parte mentre il campanile rintocca le 9, veloce uscita dal centro e via di nuovo sulla pavese direzione Pavia, dove incorciamo Andrea in versione Antinebbia :-)),  e il mitico Rhino.
Ci accompagna un pallido sole, che tenta di fare capolino, ma all'altezza di Vellezzo Bellini lascia l'allegra compagnia a favore del muro di nebbia, rigorosamente I.G.T..
Incuranti proseguiamo nella foschia facendo lo slalom tra le buche e arriviamo rapidi a Pavia.
Giro intorno alla Minerva e via verso il ponte dell'Impero direzione Carbonara Ticino... e qui accade il fattaccio...
Il gruppo avanza deciso e un po' "appallato" lungo l'argine... mentre incorciamo un'auto si rallenta e ci si compatta sulla destra... ma non é così per tutti...
sento persone che urlano (e questo é normale), e qualcuno, urtando lo specchietto dell'auto, finisce nel "dirupo".
Rallento e mi fermo perché in coda c'é Alberto, ma metre giro la bici lo vedo passare tranquillo.
Pericolo scampato.
Mi accerto che lo sfortunato stia bene e proseguo lungo il percorso stabilito!
Mi metto a pancia a terra, (pancia é la parola giusta) ma non riesco a raggiungere il resto del gruppo che, probabilmente, non si é reso conto dell'incidente.
Recupero qualche supestite del gruppo principale, e insieme decidiamo di tagliare per Parasacco e rientrare sugli altri a Borgo San Siro.
Detto fatto, restimo in 3, io, Rhino e uno della Brazzo.
I cambi regolari ci fanno arrivare sullo stradone per Vigevano appena in termpo per vedere il gruppo sfilare...
Manchiamo per poco l'aggancio, quindi rallentiamo un po' per risparmiare le energie, visto che il rientro é lungo.
Grazie alla disponibilità del ciclante di Brazzo riusciamo a cavarcela e arrivare insieme a Rosate, dove ci dividiamo per le nostre strade.
Arrivati a Gaggiano veniamo travolti dalla fuga dei manetta di Corsico che stanno rientrando...
Recuperiamo tutte le poche forze rimaste e arriviamo rapidamente a casa.
Dopo i saluti di rito mi congedo dal gruppo, non prima di uno squillo agli amici per sincerarci a vicenda che sia tutto ok!
Chiudo il giro in 3h.15 con 105 km.

Ci si aggiorna martedì!