Stravoltura, o sconvoltura?

Ebbene si, ieri sono riuscito a fare la prima pedalata del 2012...risultata complicata...
Eh si, proprio complicata...
sfuggo dalla miniera e arrivo a casa al volo.
Mi cambio a velocità Superman nella cabina del telefono e mi fiondo all'appuntamento.
Ecco, si, quale appuntamento???
Non si capisce più niente.
Arrivo al solito orario, anzi, anche in anticipo sulla tabella di marcia, ma non vedo nessuno.
Percorro il percorso al rovescio, ancora niente.
Scorgo in lontanza uno sparuto gruppetto...
Inversione a x con rischio nutria e mi accodo.
Non riesco a riconoscere i baldi giovini (divise strane o scambiate :-)), e complice l'andatura blanda decido di tornare indietro per aspettare il gruppo, quello vero.
Nel mentre sopraggiunge il portinaio volante che tutto affannato prosegue nella speranza di inseguire non so'chi.
Realizzo che é cambiato qualcosa...
Giro la bici e vado incontro al destino nella speranza di incrociare qualche ciclista per chiedere lumi.
Via pancia (sissì, proprio pancia) a terra destinazione Caselle...
vedo sfrecciare in senso opporto uno, poi due e infine il gruppone con i più forti, che riesco a mancare per evitare l'effetto riccio stirato sull'asfalto!!
Mi armo di pazienza, oggi va' così, e inverto la marcia in sicurezza...
Taglio per Giovanni Rana ed ecco i primi che sopraggiungono...
mi aggrego e realizzo che sono i manettini di Sabato...
Rapida inversione e vado incontro al gruppo, che arriva tosto!
Via al volo tirati dal mitico Canelletor e tutta la banda, in un baleno siamo di nuovo a casa, chiudo l'avventura in un'ora e 20 con 45 km!.

Morale... non si capisce più un ghezzo... l'unica cosa che se continuano le diaspore tra un po' si pedala dall'alba al tramonto in gruppi da 3!!!

Ma porco di quel porco, le regole sono le regole, ristituiamo il solito orario!!