martedì 18 marzo 2014

Le colline sono in fiore…

Io un po’ meno. :-)

Domenica, ore zeroottoequindici, io e AngelLARA ci troviamo alla rotonda del burlagiò, che da oggi nomino “la rotonda della confraternita del pedale”, destinazione oltrepo.
Al ponte di Moirago ci aspetta Tiziano, il terzo moschettiere del team Degradi, e via per la ciclabile.
4 chiacchere fino a Binasco dove usciamo dal nastro d’asfalto per entrare sulla provinciale. Subito FabianNELLA prende il comando delle operazioni, alza il ritmo e ci porta in carrozza fino alla Certosa, dove a fatica riesco a dargli un cambio.
40 minuti dalla partenza e siamo a Pavia, sottopasso, ponticello 2 semafori e, dopo aver superato il riso del dottor Scotti, ci lanciamo sul ponte della Becca.
La locomotiva si chiama sempre Angelo, e ci porta al volo fino ad Albaredo, dove recuperiamo il D’Artagnan di Quinto, aka Saverio.

Treno compatto destinazione baretto di Broni per il primo caffè di giornata, il relax dura giusto il tempo per svuotare le tazzine e si riparte in direzione Cigognola, primo colle di giornata.
Scatta D’Artagnan e noi dietro ad inseguire. La benzina (ma soprattutto il poco allenamento) finisce e in un attimo lo riprendiamo, proseguiamo compatti per un paio di Km, e prima dello scollinamento io e Angelo allunghiamo un po’, a lui il GPM.

Ci ricompattiamo e via verso Morinco Losana che affrontiamo godendoci il panorama. Si scende a fondo valle direzione Molino Sacrista, dove si devia per la parte “opposta alla destra” verso Francia, Montecalvo Versiggia per “spianare” la Crocetta. Fontana, senza acqua, foto di rito e via, in cerca dell’acqua, per Pometo, allungando per Ruino (Passo Carmine) sempre ad andatura allegra!
Stop alla pesa, barretta, mantella e si scende per la stessa strada, Marco, il nostro pioniere del pomeriggio, ci aveva avvisato che la strada verso Casa Marchese è interrotta in più punti.
Strada un po’ dissestata, l’affrontiamo con calma, a metà deviamo il direzione Santa Maria della Versa, dove prevediamo un’ulteriore pausa caffè!

Il tempo è tiranno, dobbiamo ritornare, saltiamo così il Montù e rientriamo dalla Panoramica, planando su Broni, guidati da Saveriognan che prende il comando delle operazioni.
Cavalcavia autostradale, testaBassaPanciaaTerra e il sindaco di Menaggio compatta il treno e ci trasporta verso Albaredo dove stacchiamo il primo vagone, Saverio, che rientrerà in auto. Il “macchinista” inforca la pala, carica di carbone la caldaia e prosegue senza sosta fino al ponte, dove Tiziano gli ruba il comando. Si prosegue allegri fino al riso scotti, Pavia e ciclabile dove fermiamo la locomotiva in riserva d’acqua.

Si rientra per un po’ in ciclabile, che abbandoniamo all’altezza di Certosa.
Il nostro riprende la testa del gruppo, si fa’ una crono fino a Casarile strizzandoci ancora un po’.
A Binasco salutiamo Tiziano e finalmente imbuchiamo la ciclabile per fare gli ultimi km in relax fino alla rotonda della “Confraternita.”

Saluto Angelo, e dirigo verso casa.

Chiudo il giro alle 13.20 con 160 km e più di 1000mt di dislivello.
Grazie a tutti per il bel giro, la grande compagnia e alla prossima.

1 commento :

  1. Si proprio un bel giro,mi sono proprio divertito,ottima anche la compagnia,pedalare in oltrepo è sempre bellissimo,se non fosse x la puzza....
    Vero domenica stavo bene,e quando è così ,mi piace stare davanti il vento in faccia ha sempre il suo fascino
    Grazie a voi x la compagnia da replicare al più presto
    Canellethor

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Grazie per avermi scritto!