martedì 12 agosto 2014

Sabato 26 luglio Tappa 2 - Rubiera (RE) to Bellaria (RN)

come preventivato la sera precedente ci svegliamo con un cielo grigio plumbeo...
scendiamo per la colazione, abbondante visto la giornata che ci aspetta, e meditiamo sul daffarsi....
decidiamo di posticipare la partenza, confidando nelle previsioni che danno il tempo in miglioramento.
Rientiamo in camera, prepariamo gli zaini, ci rilassiamo un po' e aspettiamo che spiova.
Alle 9.00,complice una leggera schiarita, decidiamo la sortita per affrontare la seconda tappa.
Planimetria & Altimetria
Salutiamo il simpattico gestore del SUN Hotel, e ci mettiamo in viaggio, destinazione Bellaria. La strada é bagnata, ma almeno la pioggia ci ha dato tregua.
Il copione che va in scena anche oggi é il seguito di quello di ieri, Panzerwaizen Angelo davanti e noi in coda.
Il treno prosegue senza difficoltà verso Modena, attraversa Bologna, dove ci prende la voglia di fare uno squillo a Donato per bere un caffè alla stazione approffittando del cambio treno.
Tralasciamo l'idea per non interrompere il suo tragitto verso casa e il nostro verso il mare.
Seguendo la SS9, sempre controvento, attraversiamo Imola, Faenza e facciamo sosta a Forlì.
Feanza & Forlì
Molto bella la piazza, ci rilassiamo con un gelato, un caffé in attesa di un saluto al sempreverde PiccioLibero, che tosto ci raggiunge fuori dall'isola pedonale.
Pacche sulle spalle, 2 risate as usual e risaliamo in sella con la sua benedizione, che ci arriva mentre rinizia a piovere.
Proseguiamo  la nostra pedalata un po' umida, vorremmo fermarci per una "pida" al chiosco del mont spaché, ma il meteo ci invita a desistere.
Superiamo indenni Forlimpopoli e arriviamo a Cesenatico... sono le 15, ma sembra notte...
Cesenatico nel giro di 5 minuti
Rapidamente decidiamo di saltare la vista la museo del Panta Nazionale e dirigiamo tosto verso Bellaria, arrivo della seconda tappa.
Riusciamo a percorrere qualche Km in direzione della sospirata meta quando si aprono le cataratte de cielo...
Inizia a piovere, proseguiamo nella vana speranza che smetta o che resti una leggera pioggerellina estiva, mai sbagliamo, in un attimo si alza il vento e la pioggia diventa monsonica, abbiamo appena il tempo di chiedere delle indicazioni e di rifugiarci sotto un balcone di un condominio, provvidenzialmente aperto.

Aspettiamo un po', il tempo non migliora, restiamo in attesa ancora per una buona mezz'ora, al primo cenno di miglioramento saltiamo in sella e facciamo gli ultimi 5 km che ci separano dalla meta.
Procediamo con cautela, lungo il percorso si sono formate pozze enormi, il rischio di affogarci dentro é elevato.
Imbocchiamo il lungomare di Igea Marina e per incanto ci appare come un miraggio la sagoma del albergo.
Entriamo bagnati come pulcini, parcheggiamo le bici nell'ufficio della gentilissima Emi e ci infiliamo in doccia, appena in tempo per evitare il secondo monsone di giornata.
Bucato e via a raggiungere la Panzerwaizen's Family, arrivata per il supporto morale.
Sosta di rito al supermercato per recuperare qualcosa da sgranocchiare e per pulire le bici.
Prenotiamo il ristorante, e nell'attesa facciamo shopping... ci sono 18 gradi e si fanno sentire, urge una felpa ristoratrice.
L'ottima compagnia e buona cena alla taverna da Bruno ci rimettono in pace con il mondo,
Ci salutiamo alle 22.30, noi pronti per la branda le ragazze per il viaggio di rientro.
Che dire, una bellissima improvvisata, e anche il meteo se n'é accorto e sembra migliorare.

1 commento :

  1. Tutto vero,seconda tappa ci ha testati sulla nostra tenuta mentale in vista di ben altro,abbiamo attraversato cittadine molto belle e pittoresche,peccato solo x il tempo sempre minaccioso, non abbiamo "sbranato" la piada al pomeriggio ,ma ci siamo rifatti la sera ottima la cena da Bruno, un grazie a Marco Vari x il consiglio
    E x me un grazie alla Panzer Family x la gradita sorpresa :-)))

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Grazie per avermi scritto!