Alle 6.00 siamo già operativi per affrontare la giornata, che alla fine ci vedrà al giro di boa.
Si dice che mattino ha l'oro in bocca, nel nostro caso il bel tempo.
Si, finalmente iniziamo la mattina senza lo spauracchio del temporale.
Finalmente il sole |
Va in scena il consueto copione, colazione abbondante, il resort si conferma all’altezza anche in quello, pulizia bici e preparazione bagagli.
La tappa di oggi ci poterà a Rocca San Giovanni, con arrivo in salita.
Planimetria & Altimetria |
L’ora è giunta, decidiamo di fare la nostra sosta caffè subito dopo l’ingresso in Abruzzo.
Percorriamo il lungomare di Roseto degli Abruzzi, 4 scatti di rito davanti ad un mare invitante e via al bar.
Telefono Casa! |
Mare! |
Rapidamente tralasciamo i convenevoli e tra una telefonata di lavoro e l’altra ci rimettiamo in sella.
La giornata continua sotto l’insegna del sole, la strada scorre senza intoppi in direzione Pescara.
Ci concediamo una piadina romagnola in quel di MonteSilvano per continuare ad inebriarci della splendida giornata.
Rifornimento |
Rimpinzati a dovere riprendiamo la nostra marcia, la brezza marittima ci accompagna.
Attraversiamo la caotica Pescara e ritorniamo sul mare in direzione Francavilla.
La pedalata è fluida, si procede spediti verso Ortona, Marina di San Vito, una serie infinita di mangia e bevi.
Ora capisco il motivo per cui l'abruzzo é una terra di ciclisti, duri e puri (spiace per d Luca!)
Qui ci fermiamo ad una casa dell’acqua per il consueto punto mappa.
Ricevo le ultime telefonate dall’ufficio, finalmente sembra che abbiamo risolto i problemi della settimana.
Non Ci siamo per nessuno! |
Affrontiamo l’asperità con cautela, arrampicarsi per 7 km a tuono a fine tappa è sconsigliabile.
Percorriamo 3,5 km e la strada spiana nei pressi di San Vito Chietino, e a meno di trovare le montagne russe, il dislivello è terminato.
Percorriamo gli ultimi km in scioltezza in mezzo agli ulivi e in un attimo siamo a destinazione.
Va in onda il consueto rituale, check-in, doccia e bucato.
Dopo una mezz’ora di relax, andiamo al supermercato sotto l’albergo per mangiare qualcosa ed integrare le provviste.
In attesa della cena ci godiamo il tramonto dal piazzale dell’albergo, la vista non è delle migliori, ma il sole ci rincuora per la prossima tappa.
Non abbiamo voglia di allontanarci troppo, e la zona non offre molte alternative. Optiamo quindi per la mezza pensione e ci accomodiamo al ristorante dell’albergo.
Cena conviviale, 4 chiacchere, un occhio alle previsioni e siamo pronti per la branda, l’indomani ci aspetta una tappa importante con arrivo sul Gargano.
Ottimo racconto , è stata una tappa all'insegna del Relax , c'era il sole e non eravamo minacciati da temporali,il paesaggio spettacolare del Abruzzo ci ha rinvigoriti e poi pedalare con il sole ci ha dato un energia enorme , poi sapevamo quello che ci aspettava l'indomani ....!!!!
RispondiEliminaIo però lo rifarei subito