mercoledì 9 aprile 2014

Oltrepo landscape

dopo il sabato del villaggio potremmo scrivere la domenica delle colline...
Ebbene si, noi la domenica la glorifichiamo con un giro senza soluzione di continuità...
Quindi io e Thor ci troviamo alla rotonda della confraternita alle 08.15, destinazione Albaredo per il primo contatto con i due pigroni (cit.) automuniti.
Si parte di buona lena, l'accordo con l'uomo magro della cascina è di tirare 2 km per uno, accordo che viene immediatamente disatteso dal nostro che mi strapazza fino a Certosa, dove riesco a dargli un cambio per andare davanti a riposare!
Si prosegue in direzione Pavia, i cicloautomobilisti ci sorpassano facendo gli spiritosi,,,
non ci curiamo di loro e proseguiamo panciaaterra per il ponte della Becca, e con 2 cambi planiamo all'appuntamento di Albaredo, dove Save e Vari sono ancora intenti a prepararsi.
Ci fanno abbassare la media, li attendiamo 5 minuti e poi via, rapidi al caffè di Broni.


Ripartiamo belli tonici in direzione Cigognola, si chiacchera fino ai piedi della salita, ma il tempo di scherzare è finito.
Si prendono i primo km di buon passo, chi di forza con il rapporto chi in agilità con il 34/36, per poi proseguire aumentando in progressione.
Si sale sempre più forte, abbandono i 2 scatenati davanti a me e continuo con il mio passo godendomi il panorama.
In cima ci si ricompatta e via in discesa per Mornico Losana, quindi Francia, Crocetta, Pometo. Qui sostiamo per fare acqua prima di proseguire per il Carmine.
colliniamo compatti, scendiamo verso Casa Marchese, dove la strada ancora rotta non permette una guida rilassata, e proseguiamo verso il piccolo Stelvio.
Si aggrega un ciclista solitario che durate l'ascesa verso camminata rimbambiamo di cavolate.
La strada sale, la stanchezza incomincia a farsi sentire, proseguiamo cauti e arriviamo in cima salvaguardando le energie per il ritorno.
Si riparte in direzione Santa Maria della Versa, e tra una pedalata e l'altra scopro di essere il cugino di Cancellara... (grazie Angelo).
Saverio ha la ruota che inizia a fare le bizze, ergo saltiamo Montù per evitare la discesa che potrebbe diventare pericolosa se il mozzo decidesse di grippare.


E' mezzogiorno, secondo caffè di giornata e ci si incammina verso casa.
Vari prende il comando delle operazioni e ci porta in scia ai piedi della panoramica, ultimo strappo di giornata, per poi arrivare al parcheggio di Albaredo, dove abbandoniamo i due compari che rientreranno in auto.


Io Thor proseguiamo con cambi regolari sulla strada percorsa in mattinata, Becca, Pavia, e di nuovo sulla pavese.
Andatura allegra e in un attimo siamo a Binasco dove prendiamo la ciclabile per rilassarci fino a casa.
Ci salutiamo alla solita rotonda e via a casa per rintegrare la calorie spese e per gustare il giro delle Fiandre.


Bel giro, ottima compagnia panorami senza eguali.
Grazie raga, alla prossima

3 commenti :

  1. Beh ormai è un classico il ritrovo alla"Confraternita" prima durante la settimana ora anche alla domenica,dove da li si punta dritta nel paradiso terrestre dei ciclisti di milano zona sud,dopo che pedalano x tutta settimana tra il traffico,la domenica è fantastico un giro nelle colline pavesi,peccato x la puzza,:-)))
    Andatura subito allegra,ma non troppo,perché LA ci aspettano le salite,e poi il ritorno,anche la compagnia è di quelle giuste ARI e SGAGNAMANUBER ci aspettano,il paesaggio e il clima sono ottimi,l'intesa con "Tom "nei cambi è quasi perfetta un paio di cambi al ritorno e siamo a pavia,qualche km in ciclabile e poi di nuovo statale a "menare" fino a Binasco,concludo il giro con 157km ma con tanto divertimento
    grazie Amici

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  2. Grazie per il Tom, ma io sono CICCIOBoonen! :-)
    Dai che domenica si replica, attendiamo ai nastri di partenza anche il buon Rhino.

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  3. E se ai nastri di partenza ci sarà anche il buon Rhino non potrà certo mancare anche l'altro pigrone

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Grazie per avermi scritto!