mercoledì 30 aprile 2014

Trittico del weekend

Ciclo weekend lungo...
per una volta siamo riusciti a ciclare per un weekend intero, anche se domenica il meteo ci ha messo lo zampino per rovinare il trittico.
Ma andamo per ordine...
25 aprile, qualcuno festeggia in piazza, noi preferiamo la collina...
8.15 incontro con Thor alla rotonda della confraternita, come da appuntamento deciso il giorno prima all'aperitivo.
Si parte, destinazione oltrepo.
A Binasco recuperiamo Tiziano, Alfonso e altri amici, e via verso l'ignoto.
L'andatura é sostenuta, si viaggia bene e alle 09.25 siamo ad Albaredo per recuperare i lazzaroni che hanno preferito l'auto all'allenamento in pianura.
Caffé e via verso le salite...
Canneto passa via rapidamente, poi Sannazzaro, Castelrotto, Francia e piombati a Santa Maria della Versa.
Cinema sulle salite, Rhino, approffittando di una giornata no di CanelleThor, si é esibito come uno scalatore vero, dando dei cadaveri ai ritardatari.
Qui abbiamo evitato la statale e siamo risaliti per Montù Beccaria passando da Rovescala.
Caffé come consuetudine e poi di nuovo in strada in direzione delle auto...
Il percorso per casa era ancora lungo, e non volevamo avere brutte sorprese al rientro.
Quindi panoramica e via con Rhino scatenato all'attacco...
Ci porta quasi fino ad Albaredo, dove molla in prossimità del traguardo tra gli epiteti del gruppo.
Saluti di rito e via con cambi regolari verso la meta.
Ponte della Becca in un attimo, istatanti e siamo a Pavia.
Sosta per il cambio dell'acqua e di nuovo in sella sulla ciclabile.
Usciamo in provinciale a Borgarello per il rush finale.
Prima di Giovenzano ci diamo un cambio, passa davanti Tiziano e Angelo si accorge che manca qualcuno...
Il vigile del fuoco é andato in ebollizione e a causa dei crampi é rimasto indietro.
Ci fermiamo, lo aspettiamo e riprtiamo con calma.
A Binasco ci salutiamo con i pedalatori della squadra, noi si prosegue sulla ciclabile, 4 chiacchere di debriefing e per fissare l'appuntamento per il giorno successivo.
Rientro a casa con 145 km, ottimo allnamento in vista del tour estivo.


Grazie ragazzi, grande ritmo e ottima compagnia. 

Ed ecco il sabato...
Si, il primo sabato con il mitico Thor che ci ha onorato della sua presenza, approfittando del ponte.
Iniziamo la mattina con Rhino che cerca di defilarsi accampando scuse di essere appiedato...
detto fatto, avviso Angelo e passo a prenderlo io, ci vuole la rivincita!
Alle 8.45 siamo ad Albaredo, ci cambiamo e aspettiamo i ritardatari, Tiziano e Aldo, per il caffé.
La giornata é molto bella, siamo pronti per fare un po' di dislivello.
Via, gruppo compatto verso Canneto, poi Castana e giù sulla provinciale della Versa.
Ci raduniamo e via verso Montalto da Lirio. Qui Sgagna inizia ad attaccare forte, Thor su mette a ruota con il "manometro per misurare la pressione", il resto del gruppo a ruota.
Li raggiungo prima del paese, dove io e Angelo proseguiamo allegri fino alle Coste, dove, complice il falsopiano allunghiamo un po'.
Rifornimento idrico sulla piazza ad ammirare il panorama.
Decidiamo di scendere da Cella, é un po' che non faccio quella strada per risalire verso il Carmine.
Ora ricordo anche il perché... l'asfalto é in pessimo stato di conservazione, oltre ad essere rugoso é anche molto dissestato.
Ma tant'é, stiamo attenti, tiriamo i freni e percorriamo la discesa in sicurezza, chiaramente ogni pensiero e qualche "titolo" viene indirizzato alle amministrazioni poco lungimiranti che non sfruttano adeguatamente il patrimonio turistico della zona.
Si prosegue con il solito copione, Rhino all'attacco e noi dietro.
Il nostro scalatore però finisce la benzina sulle prime rampe di Canavera, e io e Thor allunghiamo.
La salita é sempre bella, le ultime rampe in piedi, che il nostro uomo della cascina percorre con il rapportone, non lasciano scampo a chi affronta la prima parte senza risparmiare le energie.
Al bivio giriamo per il Carmine, sosta per mangiare qualcosa mentre ci godiamo la volata per il GPM tra Alfo e Aldo, vinta per mezza ruota da quest'ultimo in grande spolvero.
Aspettiamo i ritardatari, e scendiamo per Casa Marchese.
La strada é sempre rotta in più punti e soprattutto segnalata insufficientemente, infatti cadono dei motociclisti.
Caffé d'obbligo al bar dell'imbarcadero sulla 45 e via di nuovo per la statale in leggera discesa.
Affontiamo il "piccolo Stelvio", Saverio davanti e Angelo a chiudere...
Dalle retrovie scatta anche Tiziano che accende la miccia... io mi affianco a Sgagna e saliamo tranquilli fintanto che una vespa decide di pungerlo facendoci fermare.
Niente di grave, riprendiamo la salita insieme, ma la vista dei 2 puntini bianchi in lontananza mi impone di spingere per raggiungerli.
Tentativo che ha successo poco prima dello scollinamento quando i 2 decidono di rallentare.
In cima ci si ricompatta e via verso le auto.
Si passa da Crocetta, terreno di sfida del nostro Thor che accende la miccia e tira la volata all'inossidabile Aldo che taglia il traguardo della fontana a braccia alzate.
Proseguiamo internamente per Castana, sosta per rifornimento idrico, e via per Canneto ed infine si plana su Broni.
Rallentiamo l'andatura e ce la chiaccheriamo fino al posteggio.
Che dire, grande giornata e super Aldo in forma strepitosa.
Grazie a tutti per la cumpa, domenica, meteo permettendo si replica.

Nessun commento :

Posta un commento

Grazie per avermi scritto!