venerdì 26 agosto 2016

Bella sgambata!

Ebbene si, pian piano iniziano a rientrare tutti, ieri é stata la volta de "il sardo".
Consueto ritrovo in confraternita, io, Save, Tiz e in nostro locomotore sempre di corsa pur di dare un colpo di pedale.
All'orizzonte si intravvede il Tarci, iniziamo ad incamminarci.
Va in onda il consueto copione... 2 km per uno davanti vento in faccia, guai a chi diminuisce l'andatura, é concesso solo l'aumento!!!

La strada scorre veloce, "fa strano" vedere in gruppo Saverio, tra l'altro reduce da un giro in oltrepo, nel giro delle 12.
2 km per uno, ogni tanto Canellethor tira fuori il manometro e misura la pressione a tutti togliendo un dente e allungando un po', molte volte un po' troppo come fuori dalla prima buca, dove Saverio ci traina in salita e Panzer ci spara a velocità sostenuta sul rettifilo, causando i primi danni...

Scena che si ripete anche all'Ozzero peak... dove si invola e io che arranco a ruota... meno male che l'incrocio ci permette di respirare e ricompattarci.
Lo spirito goliardo é immutato, di rallenta, solite facce e soliti sorrisi sotto i baffi in attesa dei poveri malcapitati in questo girone infernale, pronti per una nuova frustata.
L'andatura aumenta, probabilmente abbiamo il vento contro, ma non ci si fa più caso, con cambi cadenzati, scanditi da un orologio che ogni tanto perde qualche minuto, si arriva sullo stradone... la proposta di bere un caffè evita l'ultimo affondo di giornata.

Si rientra compatti, saluto il gruppo e via casa... doccia, e di nuovo nella solita routine quotidiana, ma con il sorriso stampato sul cervello :-).

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